DESIGN WEEK
MILANO 2025:
EMOZIONI, VISIONI
E INCONTRI

La Design Week 2025 è stata per Rometti molto più di una vetrina espositiva: un’esperienza intensa, un viaggio collettivo fatto di relazioni, scambi creativi e momenti profondamente emozionanti. Ogni progetto a cui abbiamo preso parte ha contribuito a creare un racconto unico, coerente e corale, in cui la ceramica è diventata linguaggio vivo, veicolo di connessione e riflessione.

Il percorso inizia con Girotondo, in Via Cesare Correnti 12, dove le nostre anfore elleniche hanno incontrato l’energia pura dell’infanzia. Da un'idea di Sara Ricciardi, in collaborazione con Nodus Rug e il distretto 5vie, il coinvolgimento dei bambini in workshop dedicati alla domanda “Cos’è l’amore?” ha dato vita a opere in edizione limitata che parlano con sincerità e delicatezza. I loro segni, immediati e autentici, hanno trasformato la ceramica in una superficie viva, intrecciata con tessuti e forme che celebrano la spontaneità e la necessità di cura. Un momento di connessione emotiva, che ha posto al centro il valore dell’ascolto e dell’empatia.

Questo dialogo tra emozione e materia si è intensificato con Golden Harvest, l’installazione firmata da Sara Ricciardi Studio per Borbonese. Qui, in Corso Venezia 5, abbiamo esplorato un altro aspetto dell’umano: il legame profondo con la terra, con il gesto antico del raccolto, simbolo di condivisione e trasformazione. Insieme a Borbonese e all’Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843, abbiamo dato forma a vasi scultorei che fondono terracotta, pelle e passamanerie, evocando una ritualità arcaica che si traduce in una bellezza tangibile. Un percorso tra installazioni botaniche e luce dorata che ha portato il visitatore a un tempio di paglia, spazio di quiete e contemplazione. Un’esperienza immersiva e sensoriale che ha rafforzato il nostro desiderio di creare opere che siano anche luoghi dell’anima.

Proseguendo in questo viaggio, un incontro speciale ha dato ulteriore valore al nostro cammino: quello con Rossy de Palma, in occasione della nuova collezione firmata con Pedro Almodóvar per Roche Bobois. Alcune ceramiche create da noi hanno contribuito a dare corpo e anima a questa collaborazione vibrante, che unisce la teatralità visionaria del cinema con l’intensità poetica del design. Con Rossy, l’emozione si è fatta presenza viva, trasformando ogni scambio in un momento memorabile.

Questo spirito di collaborazione si ritrova anche nella nostra relazione con Poltrona Frau, che si rinnova e si rafforza nel tempo. Lavorare insieme significa condividere una visione che ha le sue radici nella cultura del fare, nella cura del dettaglio, nella ricerca dell’eccellenza come forma di poesia concreta. Le nostre creazioni non sono solo oggetti: sono il frutto di un dialogo profondo tra forma, materia e intenzione, in un’armonia che riflette valori comuni e una sensibilità condivisa.

In questa stessa direzione si muove Design delle emozioni, l’installazione realizzata da Monica Castiglioni nello store Martino Midali di Via Mercato 6. Qui, design e moda si sono incontrati in un’esperienza immersiva che ha visto protagonisti due nostri vasi in ceramica, Lory e Lino, ispirati all’universo delle emoji. Con le loro espressioni essenziali – uno sorridente, l’altro più riflessivo – si sono trasformati in specchi simbolici delle emozioni umane, portando lo spettatore a riflettere sul proprio sentire. In questo spazio fluido tra arte e racconto, la ceramica si è fatta mezzo narrativo e sensoriale.

Un altro momento particolarmente suggestivo è stato quello vissuto in Via de’ Meravigli 2A, dove abbiamo preso parte all’installazione di K3 – Kenzo Takada. Un progetto nato nel 2020 che unisce moda, design e spirito giapponese in un racconto visivo elegante e poetico. Anche qui, materia e significato si sono intrecciati in un dialogo armonico, fatto di silenzi e delicate vibrazioni.

A completare il nostro percorso, abbiamo preso parte ad altri due importanti appuntamenti: Saba Italia ci ha accolto al Salone del Mobile di Rho con una delle opere della nostra collezione Semina, inserita nel contesto delle sue nuove collezioni. Al contempo, Neutra ha ospitato uno dei pezzi della nuova linea Toulipa nella suggestiva cornice di Palazzo Visconti, dove la ceramica ha dialogato con il marmo in un’installazione raffinata, fatta di luci, volumi e texture che celebrano il design nella sua essenza più pura.

Tutti questi momenti, pur diversi tra loro, hanno condiviso un filo invisibile che li ha uniti: la volontà di creare bellezza che tocchi il cuore, che racconti storie, che generi senso. La Design Week 2025 è stata per noi un grande affresco collettivo, in cui ogni collaborazione, ogni creazione, ogni incontro ha contribuito a costruire un racconto fatto di materia viva, visione e sentimento.

Un racconto che continua, con la stessa passione e lo stesso desiderio di creare connessioni vere.