Massimo Monini
Non artista, ma esteta immaginifico.
Vive la bellezza come un’esperienza emotiva esaltante e la ricrea nelle forme pure dei vasi, nell’allestimento curatissimo delle collezioni, nell’atmosfera sobria ed elegante degli spazi espositivi. Viaggiatore infaticabile, per lavoro e per vocazione, porta in manifattura la sua esperienza delle cose del mondo e il suo fiuto straordinario nel captare nuove tendenze di design e nuovi mercati. Nato a Roma nel 1961 Massimo Monini consegue la maturità scientifica nella capitale, dove il padre svolge attività commerciale per l’azienda di famiglia, l’oleificio Monini di Spoleto. Dopo il diploma si trasferisce in Francia, dedicandosi all’importazione dei prodotti Monini e altri generi alimentari made in Italy. Avvia anche un’attività ristorativa. L’impegno imprenditoriale non gli impedisce di dedicarsi al collezionismo d’arte, passione ereditata dalla madre antiquaria. L’amore innato per la ceramica, per il lavoro artigianale e le tradizioni locali lo porta a riavvicinarsi alla terra umbra, senza però abbandonare la patria d’adozione. L’incontro con la storica manifattura Rometti, nel 2009, è folgorante. Tre anni dopo decide di acquistare l’azienda e ne avvia il risanamento investendo massicciamente nella ricerca e nel design. Con gusto raffinato, competenza tecnica e imprenditoriale ha riportato la produzione Rometti a livelli qualitativi straordinari.
Massimo Monini ama allestire raffinati scenari dove gli oggetti creano un dialogo armonioso di luci e ombre, pieni e vuoti. Dare contenuti allo spazio è la sua passione e lo fa con profondo rispetto per la natura del luogo e delle opere che lo abitano.