Sara Ricciardi
La forma segue il messaggio
Sara Ricciardi nasce a Benevento e vive a Milano. Designer poliedrica, consegue gli studi tra Milano, Istanbul e New York laureandosi nel 2015 presso la Naba - la Nuova Accademia di Belle Arti, nel dipartimento di Product Design. Progetta prodotti per aziende, pezzi unici per gallerie, performance, interni e installazioni.
Materiali e lavorazioni vengono definiti ogni volta con l’ausilio di grandi maestri dell’artigianato italiano. Selezionata da Wallpaper tra i finalisti di Next Designer Generation 2018 insieme alle officine Panerai. Ha inaugurato a Gennaio durante il Pitti 2019 il suo primo concept store chiamato “Eden”, aprendo così una progettazione dedita all’interior design, per il lancio della capsule collection del brand Attico presso il negozio di alta moda Luisa Via Roma a Firenze. Tra i brand per cui ha collaborato: Visionnaire, Houtique, Coin Casa, Culti, Giorgetti.
Diventa nel 2019 l'art director del progetto "La Grande Bellezza - The Dream Factory" per il Gruppo Starhotels, un progetto di mecenatismo per l'alto artigianato Italiano, in collaborazione con la Fondazione Cologni, OMA Osservatorio dei Mestieri D’Arte di Firenze e Gruppo Editoriale.
La triennale di Design la omaggia inserendola tra le Donne del design contemporaneo Italiano con la mostra Women in Design.
Fa parte del collettivo The Ladies’ Room insieme alle progettiste Agustina Bottoni, Ilaria Bianchi e Astrid luglio con le quali crea progetti sensoriali per varie gallerie.
Nel 2021 espone Semina, installazione composta da vasi-scultura progettati per Rometti, in una mostra a cura di Giacomo Guidi, presso la galleria Contemporary Cluster di Roma. Semina è un viaggio intimo e introspettivo che celebra il potere della natura e del femmineo con un’estetica dirompente e un senso poetico che ne abbraccia ogni dettaglio. Una riflessione sul dolore, ma soprattutto sull’energia che si sprigiona attraversandolo e superandolo.
DISCOVER SEMINADesigner poliedrica e collezionista eccelsa di oggetti bizzarri. Il suo approccio è caratterizzato da una profonda esplorazione narrativa: ogni estetica nasce a seguito di un precisa storia. Grande ricerca poetica e formale alla base del suo metodo.